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Aaron Ramsey rivela: “Perché scelsi l’Arsenal e non il Manchester United o il Liverpool”


Ramsey rivela i retroscena del suo trasferimento all’Arsenal, raccontando le offerte di Manchester United e Liverpool e l’incontro decisivo con Arsène Wenger

Aaron Ramsey, tornato a giocare per il Cardiff City, sua città natale, ha raccontato in un’intervista su Sky Sports come ha deciso di unirsi all’Arsenal all’inizio della sua carriera, scartando offerte da club prestigiosi come il Manchester United e il Liverpool. L’ex centrocampista dei Gunners ha ripercorso i momenti decisivi che lo hanno portato a Londra, lasciando da parte altre opzioni che sembravano allettanti.

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Gli inizi e la scelta dei Gunners

Oggi Ramsey ha 33 anni, ma il suo legame con l’Arsenal è ancora forte, dopo aver trascorso 11 anni al club, giocando 369 partite e vincendo tre FA Cup, due delle quali grazie ai suoi gol decisivi in finale. Durante l’intervista, Ramsey ha spiegato cosa lo spinse verso il club londinese, nonostante avesse parlato con altre grandi squadre.

Ramsey ha svelato di essere stato vicino sia al Manchester United che al Liverpool. Con i Red Devils, era stato addirittura invitato a visitare il campo d’allenamento, anche se fu accolto dall’assistente dell’allora allenatore Sir Alex Ferguson, Rene Meulensteen, perché Ferguson era assente. “Ricordo di aver parlato al telefono con Sir Alex un paio di volte, ma alla fine fu il suo assistente a mostrarmi il campo”, ha raccontato Ramsey.

Anche il Liverpool era interessato al giovane talento gallese, e in particolare Rafa Benitez, allora allenatore dei Reds, si dimostrò molto convincente nella sua proposta. Tuttavia, il trasferimento non si concretizzò a causa di problemi economici. “Rafa fece un’ottima presentazione”, ha detto Ramsey, “ma non riuscirono a trovare l’accordo economico, che si aggirava intorno ai 5 milioni di sterline”.

L’allenatore spagnolo Rafa Benitez

Wenger e la visione dell’Arsenal

Quella decisione si rivelò determinante per la carriera di Ramsey, che sotto la guida di Wenger vinse tre FA Cup, confermandosi come uno dei protagonisti più amati dai tifosi dell’Arsenal.

Il desiderio di rimanere

Ramsey ha anche parlato del suo addio all’Arsenal nel 2019, quando firmò per la Juventus. Nonostante il suo amore per il club londinese, le trattative per il rinnovo del contratto si bloccarono, e l’ex Gunners fu costretto a cercare nuove opportunità. “È stato un periodo strano“, ha confessato Ramsey. “Volevo rimanere all’Arsenal, avevo detto di essere pronto a firmare, ma poi tutto si fermò. Non conosco i dettagli, forse il nuovo allenatore voleva valutare la squadra prima di decidere, ma alla fine non c’è stata una nuova offerta“.

Alla fine, Ramsey ha accettato l’offerta della Juventus, dove ha giocato per due stagioni, prima di trasferirsi al Nizza e poi tornare al Cardiff. Anche se non ha più vestito la maglia dei Gunners, Ramsey conserva ancora un forte legame emotivo con il club londinese.

Aaron Ramsey con la maglia della Juventus

Il futuro di Ramsey

Oggi Ramsey è tornato alle origini, giocando per il Cardiff City, e ha dichiarato di voler godersi questa fase finale della sua carriera calcistica. Guardando indietro, non ha rimpianti per le scelte fatte, soprattutto per quella che lo ha portato all’Arsenal, un club che gli ha dato l’opportunità di diventare uno dei centrocampisti più rispettati del calcio inglese.

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