Chelsea, accordo con DAMAC: sponsor di maglia per un mese e lussuose residenze a tema calcio a Dubai
Il club londinese sorprende i tifosi con un inedito accordo a tempo limitato: nasce un ambizioso progetto immobiliare targato Chelsea negli Emirati
Il Chelsea torna a far parlare di sé, ma questa volta non per il mercato o i risultati in campo, bensì per una sorprendente mossa commerciale. Dopo oltre 50 partite senza alcuno sponsor stampato sulla parte frontale delle sue maglie, il club di Stamford Bridge ha ufficializzato un’intesa con DAMAC, importante gruppo immobiliare con sede a Dubai, che vestirà il blu londinese per un solo mese. Ma dietro questo breve sodalizio si cela una strategia ben più ampia e ambiziosa.
Il nuovo sponsor, anche se temporaneo, segna una svolta nel modo in cui il club sta cercando di valorizzare il proprio brand a livello globale. La partnership con DAMAC non si limita alla sola visibilità in campo durante quattro partite di Premier League e gli impegni in Conference League, ma si estende anche alla squadra femminile. Tuttavia, il vero colpo di scena riguarda l’ambizioso piano immobiliare in collaborazione con la società emiratina.
Un progetto immobiliare da sogno targato Chelsea
Nell’ambito dell’accordo con DAMAC, è stata annunciata la nascita di un complesso residenziale a marchio Chelsea a Dubai, dal valore stimato di oltre un miliardo di sterline. Il progetto, battezzato “Chelsea Residences by DAMAC”, comprenderà oltre 1.400 unità abitative di alto profilo con vista mare, ambienti raffinati e servizi esclusivi pensati per riflettere i valori e lo stile del club londinese. Si tratterà di una vera e propria residenza a tema calcistico, la prima del suo genere, dove ogni dettaglio sarà ispirato al mondo Chelsea: dal design degli interni al servizio concierge, fino alle aree fitness dedicate al benessere degli inquilini.
Secondo quanto riportato in un comunicato ufficiale, l’intero complesso sarà costruito per incarnare la filosofia del club: eccellenza, innovazione e uno stile di vita di alto livello.

Un accordo breve ma ricco di significati
L’intesa, sebbene limitata nel tempo, è stata definita come “solida” da fonti interne, e rappresenta una finestra strategica su un futuro di collaborazioni potenzialmente più durature. Il Chelsea ha già avviato discussioni con altri brand di prestigio in vista della prossima stagione e dell’ormai imminente Coppa del Mondo per club negli Stati Uniti. L’obiettivo è quello di scegliere partner che vadano oltre il semplice ritorno economico, ma che siano in grado di contribuire all’immagine e alla crescita internazionale del club.
Il difficile addio a Three e i malumori dei tifosi
La necessità di trovare nuovi sponsor è emersa con forza dopo la conclusione del contratto con l’ex partner Three, il cui rapporto con il Chelsea si era incrinato nel 2022, in seguito alle sanzioni a Roman Abramovich. La tensione con i tifosi, già alta per la mancata presa di posizione del club in quel periodo complicato, ha portato a critiche durissime nei confronti di Three. Alcuni supporter hanno perfino pubblicato video in cui distruggevano router della compagnia o scrivevano recensioni negative online.
La stagione successiva è quindi iniziata con le maglie prive di sponsor, situazione poi tamponata da un’intesa a breve termine con Infinite Athlete. Le regole della Premier League consentono un solo sponsor per stagione, ma in casi straordinari – come quello del Chelsea – è possibile ottenere una deroga. E così, oggi il club si presenta con un nuovo logo sul petto, quello di DAMAC, simbolo di una collaborazione che promette di far parlare a lungo.

Il Chelsea guarda a est per rafforzare la sua identità globale
Jason Gannon, presidente operativo del Chelsea, ha commentato con entusiasmo la nuova sinergia: “DAMAC è un punto di riferimento nel settore degli immobili di lusso. Questa collaborazione è un’opportunità per portare il Chelsea nel cuore di Dubai e rafforzare la nostra presenza globale. Non vediamo l’ora di vedere le Chelsea Residences arricchire lo skyline della città.”
Anche Amira Sajwani, direttrice vendite e sviluppo di DAMAC, ha sottolineato l’unicità del progetto: “Questa è solo la prima di una serie di iniziative esclusive. Vogliamo celebrare la passione per il calcio e il prestigio del Chelsea con un’offerta immobiliare che punta all’eccellenza sotto ogni punto di vista.”
Con questa mossa, i Blues dimostrano ancora una volta di voler alzare l’asticella, sia sul campo che fuori. E se i risultati sportivi lasciano ancora qualche dubbio, il club londinese dimostra di avere le idee molto chiare su come restare protagonista anche nel business del calcio globale.
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