Chelsea da record: la rosa più costosa della storia secondo l’UEFA
Premier League al comando: quattro club superano il miliardo di valore
Chelsea, una squadra da record: il valore supera 1,6 miliardi di euro
Il Chelsea ha stabilito un nuovo primato nella storia del calcio: secondo l’ultimo rapporto UEFA sulle finanze e gli investimenti dei club europei, la rosa dei Blues ha raggiunto un valore senza precedenti di 1,66 miliardi di euro (1,39 miliardi di sterline) alla fine del 2024.
Questa cifra supera di gran lunga il precedente record, detenuto dal Real Madrid nel 2020, quando il valore della rosa dei Blancos si attestava a 1,12 miliardi di sterline. Un dato che conferma l’enorme capacità di spesa della Premier League, il campionato economicamente più potente al mondo.

Il dominio finanziario della Premier League
Il report UEFA ha evidenziato che quattro squadre di Premier League hanno raggiunto un valore superiore al miliardo di euro nel 2024:
- Chelsea – 1,66 miliardi di euro
- Manchester City – 1,52 miliardi di euro
- Manchester United – 1,18 miliardi di euro
- Arsenal – 1,06 miliardi di euro
A sottolineare ulteriormente la potenza economica del campionato inglese, nove delle venti squadre più costose d’Europa sono britanniche. Persino club come il West Ham hanno assemblato una rosa più costosa di giganti storici come il Barcellona e il Milan, a dimostrazione dell’enorme capacità di investimento della Premier League.
Gli stipendi più alti d’Europa: PSG in vetta, City secondo
Oltre al valore complessivo delle rose, il rapporto UEFA ha analizzato anche il monte ingaggi dei club europei. In questa classifica, il club con la spesa più elevata per gli stipendi è il Paris Saint-Germain, con 658 milioni di euro (551,7 milioni di sterline) destinati ai suoi giocatori.
Subito dietro si trova il Manchester City, con 554 milioni di euro (464,5 milioni di sterline), consolidando ulteriormente il dominio finanziario della Premier League.
Tra i primi 20 club europei, il rapporto ha evidenziato un’ampia variazione nella quota di entrate assorbite dagli stipendi, con percentuali che oscillano tra il 42% del Tottenham e il 91% dell’Aston Villa.

Limiti di spesa UEFA: le nuove regole finanziarie
Negli ultimi anni, la crescita degli stipendi dei calciatori ha avuto un aumento controllato rispetto ai ricavi, con un incremento del 4,5% nel 2024 rispetto al 2023. Tuttavia, a partire dalla prossima stagione entreranno in vigore le nuove normative UEFA, che limiteranno la spesa per stipendi, trasferimenti e commissioni agli agenti al 70% delle entrate.
Se da un lato i club sembrano essere riusciti a contenere l’aumento degli stipendi dei giocatori, dall’altro stanno affrontando un incremento significativo dei costi relativi al personale tecnico e amministrativo, che nel 2023 sono cresciuti del 19%. Questo aumento ha interessato 16 dei 20 principali campionati europei, erodendo i margini operativi delle società.
Il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, ha sottolineato l’importanza di una gestione oculata:
“Mentre la maggior parte dei club sembra gestire in modo responsabile gli aumenti salariali dei giocatori, altri costi stanno crescendo rapidamente, mettendo sotto pressione i margini operativi. È fondamentale che i club restino vigili per tornare alla redditività pre-pandemia.”

Investimenti record negli stadi: superato il tetto dei 2 miliardi di euro
Il 2023 ha visto un boom negli investimenti infrastrutturali, con le squadre europee che hanno destinato ben 2,1 miliardi di euro (1,8 miliardi di sterline) al miglioramento degli impianti, superando il precedente record di 1,5 miliardi di euro nel 2019.
Quattro club hanno investito oltre 100 milioni di euro nelle proprie strutture:
- Real Madrid
- Barcellona
- Everton
- Paris Saint-Germain
Oltre ai top club, anche altre 36 squadre hanno investito almeno 10 milioni di euro, un aumento significativo rispetto ai soli 18 club dell’anno precedente. Questa tendenza sembra proseguire nel 2024, con livelli di spesa record per la modernizzazione degli impianti.
Conclusione
Il rapporto UEFA ha messo in luce il dominio finanziario della Premier League, con il Chelsea che guida la classifica della rosa più costosa mai assemblata. L’attenzione ora si sposta sulle nuove normative di controllo dei costi e sulla sostenibilità a lungo termine di questi investimenti faraonici.
Resta da vedere se i club inglesi riusciranno a mantenere questo ritmo di spesa nel rispetto delle nuove regole UEFA o se il calcio europeo assisterà a un nuovo equilibrio finanziario nei prossimi anni.
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