Alejandro Garnacho

Garnacho fuori dalla finale di Europa League: tensioni nel Manchester United

L’argentino escluso dall’undici titolare del Manchester United dopo un post enigmatico su Instagram. Coincidenza o messaggio fra le righe?


Poche ore prima del fischio d’inizio della finale di Europa League tra Manchester United e Tottenham, un post su Instagram ha acceso il dibattito tra i tifosi. Protagonista? Alejandro Garnacho. L’attaccante argentino, uno dei punti fermi dello United in questa stagione, è stato escluso dalla formazione titolare scelta da Ruben Amorim, lasciando tutti di stucco.

Il post pubblicato da Garnacho ritraeva il giovane in un momento di gloria, durante la finale di FA Cup vinta dai Red Devils contro il Manchester City. Una foto nostalgica, certo, ma anche un tempismo che ha fatto alzare più di qualche sopracciglio.

Un’esclusione che fa rumore

Con 57 presenze stagionali, Alejandro Garnacho è stato tra i più presenti nella rosa dello United. Nonostante ciò, per la finale europea di Bilbao, il tecnico Amorim ha deciso di puntare su Mason Mount, alla sua prima da titolare in Europa League dopo mesi di panchina.

Una scelta sorprendente, considerando l’importanza dell’incontro. La gara non vale solo un trofeo europeo, ma anche l’accesso alla prossima Champions League: un’occasione fondamentale per due club che in campionato hanno vissuto una stagione da dimenticare.

Alejandro Garnacho

Faccia scura e auricolari: il prepartita dell’argentino

Accanto a lui, un volto noto: Sergio Reguilon, oggi al Tottenham ma ex compagno di squadra all’Old Trafford. La presenza del terzino spagnolo, però, non è bastata a sollevare il morale del giovane argentino.

Il peso dei social nel calcio moderno

Che Garnacho abbia voluto mandare un messaggio con quel post? Difficile dirlo con certezza. Ma non sarebbe la prima volta. In passato, l’argentino è finito al centro delle polemiche per altri contenuti condivisi online. A febbraio, ad esempio, aveva postato una foto in cui appariva visibilmente deluso per essere stato sostituito durante un match contro l’Ipswich.

Quel gesto fece discutere, tanto che alcuni misero in dubbio il suo spirito di squadra.

Il gesto di scuse: una cena per ricucire

Dopo l’episodio dell’Ipswich, Garnacho cercò di rimediare. Secondo quanto raccontato da Ruben Amorim, l’argentino si presentò il giorno dopo nel suo ufficio per chiarire l’accaduto. Un gesto maturo, a cui fece seguito un invito a cena esteso a tutta la squadra.

È venuto da me per scusarsi – ha spiegato Amorim –. Mi ha raccontato che si era semplicemente cambiato dopo la partita e se n’era andato, ma il modo in cui tutto era stato percepito non era positivo. Gli ho ricordato che al Manchester United ogni dettaglio conta“.

Garnacho e Amorim

La pressione mediatica sui giovani talenti

Il tecnico portoghese ha poi riflettuto sul ruolo dei social nel calcio di oggi. “Oggi non ci sono solo i giornali. I ragazzi vivono online, e ogni post può diventare una bomba”, ha detto. “Basta una foto o una frase sbagliata e il caso è servito”.

Garnacho non è il primo né sarà l’ultimo giovane talento ad affrontare il peso delle aspettative e la pressione mediatica. Ma la gestione della propria immagine, dentro e fuori dal campo, è ormai parte integrante del mestiere.

Difficile dire se l’esclusione di Garnacho sia dipesa dal suo post o se si sia trattato di una semplice scelta tattica. Di certo, il caso ha animato il pre-partita di una delle sfide più importanti dell’anno. E ancora una volta, i social hanno avuto un ruolo da protagonisti.

Per ora, Garnacho resta uno dei talenti più promettenti del calcio europeo. Ma per brillare davvero, dovrà imparare a gestire non solo il pallone, ma anche tutto ciò che ruota intorno al mondo del calcio moderno.

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