Jens lehmann, ex portiere tedesco

Jens Lehmann Rompe il Silenzio dopo la Sospensione della Patente per guida in stato di ebbrezza

L’ex portiere dell’Arsenal e icona della Premier League esprime rammarico dopo l’incidente avvenuto a Monaco dopo l’Oktoberfest.


L’ex portiere dell’Arsenal, Jens Lehmann, celebre per aver difeso i pali dei Gunners durante l’epica stagione degli “Invincibili” 2003-2004, si è trovato al centro di una bufera mediatica dopo essere stato fermato dalla polizia tedesca a Monaco. La notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo, sorprendendo i tifosi di calcio che ricordano Lehmann come uno dei più solidi numeri uno del calcio europeo. Il motivo dell’arresto? Il tedesco è stato intercettato alla guida dopo aver apparentemente esagerato con i festeggiamenti dell’Oktoberfest, evento tradizionale bavarese.

Il Racconto dell’Incidente

L’incidente risale a fine settembre, quando Lehmann, 54 anni, è stato fermato nel quartiere di Sendling a Monaco di Baviera. Il portiere, noto per il suo stile di gioco deciso e carismatico, è stato visto indossare i tradizionali lederhosen bavaresi, un dettaglio che aggiunge colore alla vicenda. Tuttavia, secondo le autorità, l’ex stella dell’Arsenal avrebbe mostrato segni evidenti di ebbrezza, compreso un’andatura incerta e un forte odore di alcol.

Lehmann, che non ha superato il test dell’alcol espirato, è stato quindi trasferito alla stazione di polizia per ulteriori controlli. A seguito di un esame del sangue, le autorità hanno deciso di ritirargli temporaneamente la patente. Questo fatto ha scatenato diverse reazioni tra fan e media, considerata l’immagine seria e professionale che l’ex campione ha sempre trasmesso.

Jens lehmann, ex portiere tedesco classe 1969, ora è un dirigente sportivo

Jens Lehmann Spezza il Silenzio: “Ho sbagliato”

Dopo alcuni giorni di riflessione, Lehmann ha rilasciato un commento ufficiale ai media tedeschi, esprimendo il suo rammarico per l’accaduto. In una dichiarazione rilasciata a Bild, Lehmann ha ammesso di aver sottovalutato la situazione, dichiarando: “La verità è che ho fatto un errore. Pensavo di poter guidare, ma evidentemente non era così. Avevo un tasso alcolemico dello 0,7 per mille, un livello che richiede la sospensione della patente per quattro settimane, e capisco che sia giusto così“.

Lehmann ha voluto inoltre chiarire alcuni punti sulle circostanze dell’incidente, respingendo l’idea di essere “completamente ubriaco“. Il portiere ha spiegato che il suo stato non era così grave come alcuni avrebbero descritto, evidenziando di aver semplicemente sopravvalutato la propria capacità di guida in quel momento.

I festeggiamenti all’Oktoberfest

Lehmann è ben noto per essere un frequentatore assiduo dell’Oktoberfest, uno degli eventi più iconici di Monaco. Non è la prima volta che l’ex portiere viene immortalato durante le celebrazioni bavaresi: in passato è stato fotografato alla kermesse accanto ad altri volti noti del calcio, come Didier Drogba nel 2011 e il suo ex compagno di squadra all’Arsenal, Sol Campbell, nel 2012.

L’ex portiere tedesco durante i festeggiamenti all’Oktoberfest

L’intervento della Polizia e le dichiarazioni delle Autorità

A Monaco, durante l’Oktoberfest, il controllo sulla guida in stato di ebbrezza è particolarmente severo, con pattuglie che monitorano la zona per prevenire comportamenti pericolosi. Anne Leiding, procuratore senior di Monaco, ha confermato l’intervento delle forze dell’ordine, affermando: “Il signor Lehmann è stato fermato per un controllo il 23 settembre 2024, intorno all’1:30 del mattino, a causa del comportamento sospetto alla guida”.

Un’eco nella stampa e tra i tifosi

L’incidente ha sollevato diverse reazioni tra i tifosi e la stampa, facendo riflettere sull’equilibrio tra vita privata e immagine pubblica, specialmente per figure note come Lehmann. Molti sostenitori si sono detti sorpresi e delusi, mentre altri hanno espresso comprensione per l’accaduto, riconoscendo che anche le celebrità possono incorrere in errori umani.

Nonostante l’incidente, Jens Lehmann ha scelto di assumersi la piena responsabilità per le proprie azioni, dimostrando una volontà di imparare dall’esperienza. Il caso di Lehmann, ormai entrato nelle cronache di Monaco, non sarà dimenticato facilmente, e potrebbe diventare un esempio per altri calciatori e personaggi pubblici.

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