L’Inter risponde alla Juve che risponde all’Inter

L’Inter gioca in casa del Bologna e ha l’opportunità di superare la Juve in cima alla classifica.
La partita si decide tutta nella ripresa: avanti il Bologna con Soriano, poi lo show di Lukaku con un tocco sotto misura e il rigore trasformato al 91′.

Sei vittorie su sei in trasferta per la squadra di Conte. Per il belga il numero otto e il numero nove, in undici giornate. Lukaku e l’Inter passano anche a Bologna, dopo essere andati sotto e e ribaltando tutto nell’ultimo quarto d’ora.
Missione quindi riuscita per l’Inter in una partita che è quasi la fotocopia di quella della Juventus tre giorni prima col Genoa, nel turno infrasettimanale.

Allora, sull’1-1, era stato Ronaldo a segnare su rigore e nel recupero il gol vittoria. L’inter con il suo bomber fa lo stesso. Partita bloccata sull’1-1, rigore nel recupero, che il berla trasforma per il 2-1 finale. L’inter cosi supera – almeno momentaneamente – la Juventus in classifica, che giocherà un paio di ore dopo.

Conte a fine partita: “Una grande risposta. Il gol che abbiamo subito ci poteva ammazzare, e invece i ragazzi hanno dimostrato enorme forza, anche morale. E’ sicuramente una bella notizia per noi, perché è in questo tipo di partite che misuri certe cose…”

Lukaku: “La Juve? A me interessa che vinca l’Inter…”

Qui l’articolo sulla partita della Gazzetta dello Sport

La Juventus ri-risponde

La Juventus, qualche ora dopo, gioca il derby di Torino. E l’uomo del derby è Matthjis de Ligt.
Poteva esserlo – in negativo – per un tocco di mano in area a inizio primo tempo, che poteva costare ai bianconeri. Per l’arbitro Doveri però non è rigore, tra l’ira granata. E allora lo diventerà in positivo.

Una partita intensa, dove la Juventus crea di più con un Sirigu strepitoso in almeno quattro occasioni. Decide poi proprio il difensore olandese su assist del nuovo entrato Higuain. La sua zampata regala i tre punti alla Juve che si riprende la vetta e ri-risponde all’Inter. La sfida continua…

Sarri dopo il match: “De Ligt ha avuto un inizio difficile, ma dopo 20 minuti è entrato bene in partita. Il rodaggio per un 19enne è obbligatorio, specie quando vieni da un campionato meno tattico e con meno pressioni come quello olandese. L’Inter è la nostra rivale? Non credo che una classifica con 27 partite rimanenti vada guardata più di tanto”

Qui l’articolo sulla partita della Gazzetta dello Sport

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