Lisandro Martinez

Lisandro Martínez risponde a Scholes: “Non sopravviverebbe in Argentina!”

L’ex leggenda del Manchester United Paul Scholes attacca Lisandro Martínez, ma l’argentino non resta in silenzio e risponde con una frecciatina sui social. Il dibattito infiamma i tifosi dei Red Devils.


L’ex leggenda del Manchester United Paul Scholes ha espresso forti dubbi sulle qualità di Lisandro Martínez, mettendo in discussione la sua capacità di guidare i Red Devils verso la conquista della Premier League. Non si è fatta attendere la replica dell’argentino, che ha scelto Instagram per rispondere in maniera decisa all’ex centrocampista inglese.

L’attacco di Scholes: “Non è abbastanza forte per vincere la Premier”

Da quando è approdato all’Old Trafford nel 2022 per una cifra vicina ai 55 milioni di sterline, Lisandro Martínez ha vissuto momenti altalenanti, tra prestazioni di alto livello e una serie di infortuni che ne hanno condizionato la continuità. Tuttavia, nonostante il suo impegno, il difensore centrale è finito nel mirino di Paul Scholes, che nell’ultimo episodio di The Overlap Fan Debate, prodotto da Sky Bet, ha espresso un giudizio netto:

“Anche quando è in forma, Martínez non è abbastanza bravo per vincere la Premier League.”

Parole che non sono passate inosservate e che hanno acceso la polemica tra tifosi e addetti ai lavori.

La replica di Martínez: “Non sopravviverebbe in Argentina”

Nonostante sia attualmente fermo ai box per un infortunio al ginocchio, rimediato nella sconfitta contro il Crystal Palace, Martínez ha deciso di non restare in silenzio e ha risposto in modo tagliente a Scholes attraverso una storia Instagram pubblicata martedì sera:

Una risposta che lascia intendere tutta la determinazione dell’ex Ajax, pronto a smentire i suoi detrattori e a dimostrare di essere un elemento fondamentale per la difesa dello United.

Scholes insiste: Martínez tra i sacrificabili nello United

Non è la prima volta che Scholes critica il difensore argentino. Già il mese scorso, l’ex centrocampista aveva inserito Martínez tra gli otto giocatori che, a suo avviso, dovrebbero essere ceduti nell’ambito di una rifondazione del club. Tra i nomi indicati, figuravano anche Luke Shaw e Mason Mount, oltre a una lunga lista di calciatori che non sarebbero all’altezza di riportare lo United ai vertici del calcio inglese.

Nell’analisi dell’ex campione, però, non c’è solo Martínez. Scholes ha rivolto critiche anche ad altri difensori come Matthijs de Ligt e Leny Yoro, avanzando dubbi sulla loro capacità di rendere competitiva la retroguardia del Manchester United.

Parole dure, che confermano il pensiero dell’ex stella dello United: “senza una difesa di alto livello, il club non potrà competere per il titolo.”

Lisandro Martinez

Nonostante le critiche, Martínez può vantare un palmarès di tutto rispetto con il Manchester United. Alla sua prima stagione ha conquistato la Carabao Cup, mentre lo scorso anno è tornato in campo dopo un lungo stop per alzare al cielo la FA Cup.

Il suo futuro, però, resta avvolto dall’incertezza. Gli infortuni ne hanno limitato l’impatto e, secondo le ultime previsioni, potrebbe non rientrare in campo prima della fine del 2025. Tuttavia, se c’è una cosa che Martínez ha dimostrato nella sua carriera, è la capacità di lottare contro le avversità.

Riuscirà a far ricredere Scholes e a imporsi come leader della difesa dello United? Solo il tempo darà la risposta. Nel frattempo, il botta e risposta tra i due ha già infiammato il dibattito tra i tifosi, rendendo ancora più incandescente l’atmosfera attorno al Manchester United.

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