Manchester United, la difesa nel mirino di Scholes: De Ligt una delusione, Martinez non all’altezza e i dubbi su Yoro
L’ex calciatore del Manchester United critica la difesa dei Red Devils: “La squadra ha bisogno di una spina dorsale solida per tornare competitiva.”
Paul Scholes non ha usato mezzi termini nel criticare la difesa del Manchester United, mettendo in discussione l’efficacia di alcuni dei suoi protagonisti più costosi. L’ex leggenda dei Red Devils ha espresso forti perplessità sulle capacità di Matthijs De Ligt, Lisandro Martinez e Leny Yoro, evidenziando come, a suo parere, la squadra non abbia una retroguardia all’altezza per competere ai massimi livelli in Premier League.
Un investimento da 145 milioni che non convince
Il Manchester United ha speso cifre enormi per rafforzare il reparto arretrato negli ultimi anni, con investimenti che superano i 145 milioni di sterline. Tra gli acquisti più onerosi ci sono stati Harry Maguire (80 milioni), Aaron Wan-Bissaka (50 milioni) e Victor Lindelof (30,7 milioni). A loro si sono aggiunti Martinez (55 milioni), De Ligt (38,5 milioni) e Yoro (52 milioni), ma secondo Scholes il rendimento di quest’ultimo trio lascia molto a desiderare.
L’ex centrocampista inglese, intervenuto nel corso del The Overlap Fan Debate offerto da Sky Bet, ha espresso particolari dubbi su De Ligt, sottolineando il calo di rendimento avuto dopo l’exploit con l’Ajax:
“De Ligt mi preoccupa. Ha solo 25 anni, ma ha già cambiato diverse squadre senza riuscire a imporsi. Era brillante all’Ajax, ma sembra che il suo rendimento stia peggiorando col passare del tempo. Se Bayern Monaco e Juventus lo hanno lasciato andare, un motivo ci sarà.”

I dubbi su Yoro e Martinez
Scholes ha poi analizzato il caso di Yoro, giovane talento dal grande potenziale ma che, secondo lui, non ha ancora dimostrato di poter essere il leader della difesa dello United:
“È un giocatore giovane, ma non mi ha convinto in quello che ho visto finora. Hai visto la partita contro il Southampton? Non mi ha impressionato. Quando si parla della spina dorsale di una squadra vincente, servono due centrali difensivi solidi e affidabili.”
Nemmeno Lisandro Martinez è riuscito a sfuggire alla severa analisi dell’ex United, che ha messo in discussione la sua capacità di fare la differenza ai massimi livelli:
“Anche quando è in forma, non è abbastanza forte per guidare una difesa da titolo.”

Numeri che confermano la crisi difensiva
A livello statistico, la retroguardia dello United non è stata la peggiore in questa stagione, con 34 reti subite, un dato superiore solo a quello di Manchester City, Tottenham e Aston Villa. Tuttavia, il confronto con le prime della classe è impietoso: Liverpool ha incassato appena 21 gol, mentre l’Arsenal 22, evidenziando quanto sia ampio il divario con le migliori squadre della Premier.
Yoro, dal canto suo, ha rivelato nel podcast Rio Ferdinand Presents, sponsorizzato da Qatar Airways, che i difensori dello United ricevono un supporto tecnologico avanzato con l’analisi dei movimenti degli attaccanti attraverso un gruppo WhatsApp dedicato:
“Abbiamo un gruppo in cui lo staff ci invia clip sui movimenti degli attaccanti prima delle partite. Inoltre, ho una persona che mi aiuta a studiare i giocatori avversari, come già facevo al Lille. Analizziamo i loro movimenti, le corse e le situazioni di gioco più pericolose.”
Nonostante questi accorgimenti, la difesa dello United continua a mostrare fragilità preoccupanti.
Scholes: “Servono nuovi acquisti o sarà un disastro”
Secondo Scholes, l’unico modo per risolvere questa situazione è intervenire ancora sul mercato, nonostante i 600 milioni di sterline già spesi sotto la gestione di Erik ten Hag:
“Servono un nuovo portiere, almeno due centrali difensivi, due centrocampisti e due attaccanti. Se dovessi scegliere, punterei su un centrocampista di qualità e un attaccante con fisicità ed esperienza. La squadra ha bisogno di una spina dorsale solida per tornare competitiva.”
Infine, Scholes ha lanciato un allarme che suona come un avvertimento per il futuro del club:
“Se non rinforzano la squadra quest’estate, potrebbe sembrare esagerato, ma il Manchester United rischia seriamente di finire nella lotta per non retrocedere. Il rendimento recente è stato disastroso.”
Parole forti, che evidenziano tutta la frustrazione di una leggenda dello United nel vedere il declino della squadra che ha fatto la storia del calcio inglese. Riusciranno i Red Devils a invertire la rotta?
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