Rico Lewis: “Sogno il centrocampo del Manchester City”
Il giovane talento racconta il suo percorso in una stagione complessa e guarda al futuro con fiducia
Un’annata complicata per Rico Lewis
Rico Lewis si sta ritagliando il suo spazio nel Manchester City, nonostante una stagione più complessa del previsto. Il giovane talento cresciuto nell’Academy ha vissuto mesi di grande crescita personale, tra difficoltà, infortuni di squadra e scelte tecniche che lo hanno portato a cambiare ruolo più volte.
Prima di Natale, il ventenne sembrava ormai parte stabile dell’undici di Pep Guardiola. Tuttavia, con il passare delle settimane, la fatica si è fatta sentire e le opportunità da titolare sono diminuite, anche a causa del ritorno di Matheus Nunes che ha trovato spazio nel ruolo di terzino.
Nonostante questo, Lewis ha saputo farsi trovare pronto nella semifinale di FA Cup contro il Nottingham Forest, dove ha messo a segno il primo gol e ha brillato in una posizione più avanzata rispetto al solito.
Lewis: “Le difficoltà mi aiuteranno a crescere”
Intervistato dopo la vittoria, Rico Lewis ha raccontato senza filtri le difficoltà affrontate in questi mesi.
“È stata una stagione complicata”, ha ammesso. “Ci sono stati momenti in cui giocare è stato difficile, anche a causa degli infortuni che hanno colpito la squadra. Quando mancano pezzi importanti, tutto diventa più disordinato ed è complicato esprimersi al meglio”.
Lewis, però, non cerca alibi. Anzi, vede in questo percorso una grande opportunità di crescita.
“Nel calcio, nessuno vive una carriera senza ostacoli. Ci saranno sempre alti e bassi, e credo che questo tipo di esperienze ti rendano più forte. Sto imparando tanto e voglio trasformare tutto questo in energia positiva per il futuro”, ha aggiunto il centrocampista.
La voglia di imporsi nel centrocampo del City
Un cambiamento importante per Lewis è stato anche il suo nuovo ruolo in campo. Da terzino destro a regista di centrocampo, una transizione che lui stesso accoglie con entusiasmo.
“Mi piace giocare più avanzato”, ha spiegato. “In quella posizione sento di poter incidere maggiormente sulla partita, non solo difendendo ma anche costruendo gioco. Più mi alleno lì, più mi sento a mio agio”.
Pep Guardiola ha più volte lodato le qualità tecniche di Lewis, paragonandolo persino a Phil Foden per capacità di muoversi bene negli spazi stretti. Un paragone che carica di responsabilità il giovane talento, ma che allo stesso tempo gli dà enorme motivazione.
Il ritorno in Nazionale e l’obiettivo Wembley
La convocazione con l’Inghilterra Under 21 per le amichevoli di marzo ha rappresentato un altro importante traguardo per Lewis, desideroso di mettersi in mostra anche a livello internazionale.

La semifinale vinta contro il Nottingham Forest ha acceso nuovi sogni per il giovane centrocampista, che spera di conquistare minuti preziosi nella finale di FA Cup e magari, un giorno, diventare un pilastro del Manchester City.
“Sentivo che sarebbe stata la mia occasione”, ha raccontato sorridendo. “Non potevo sapere esattamente cosa sarebbe successo, ma avevo buone sensazioni. Quando è arrivato il momento, ero pronto”.
Con questa determinazione, Rico Lewis punta a trasformare una stagione difficile nel trampolino di lancio per una carriera brillante tra i giganti del calcio europeo.
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