Ronaldinho incanta anche i suoi nemici

Ronaldinho nel 2005 ha 25 anni ed è al suo apice. Dribbling, creatività, velocità. Inarrestabile.
È uno dei calciatori più pagati al mondo* e, probabilmente, il più forte. Nel 2005 infatti vince il pallone d’oro.

*Prima di passare al vero tema dell’articolo, ne approfitto per riportare un dato davvero interessante. Ronaldinho nel 2006 rinnova il contratto e diventa cosi il calciatore più pagato al mondo. L’aspetto interessante, è lo stipendio che il calciatore più pagato di allora percepisce: 7 milioni di euro, una cifra misera se paragonata al calcio d’oggi. Per di più, “R10” Ronaldinho, viene acquistato nel 2003 dal Barcellona per la modesta somma – guardandola sempre dalla prospettiva dei giorni nostri – di 30 milioni di euro, nonostante fosse un giocatore già affermato!

Un clásico pieno di star e un calciatore snobbato

La rivalità tra Barcellona e Real Madrid è una delle più storiche e accese del nostro calcio. Nel 2005 il clásico arriva alla dodicesima giornata, con un solo punto che divide le due squadre. Al tempo il sorprendente Osasuna era in testa alla classifica, ma tutti sapevano che, come sempre, sarebbe stata una sfida tra Barcellona e Real Madrid e quel Clasico avrebbe indicato da che parte della bilancia stava il potere.

È un clasico pieno di star. Beckham, Zidane, Ronaldo il fenomeno da una parte.
Eto’o, Ronaldinho e un certo ragazzino di 18 anni di nome Lionel, dall’altra.

Siamo nel 2005. Da destra, Presente e Futuro del Barcellona e del Calcio

Tra l’altro, vedendo le star appena elencate e sapendo cosa accadrà in quello storico clásico, è necessario fare un altro spin-off.

Nell’estate del 2003 per i due super club di spagna è tempo di grandi acquisti. Il Real Madrid ha la possibilità di acquistare Ronaldinho, in rotta col Paris Saint-Germain, ma al brasiliano preferiscono David Beckham, anche per una questione d’immagine e di brand.
Inoltre, Ronaldinho aveva la fama di amante della vita notturna parigina e questa sua vita sregolata poneva dubbi sulle sue eventuali prestazioni. Ronaldinho, un po’ snobbato dal Real, viene poi acquistato dal Barcellona, per 30 milioni di euro…

La storica partita

Sabato 19 novembre, 2005. Primo clasico della stagione, primo scontro tra le due super potenze spagnole – e mondiali.

Fin dal fischio d’inizio è evidente che Ronaldinho è in giornata, e questa è una brutta notizia per i Blancos e in particolare per il loro centrale e futuro capitano, il ventenne Sergio Ramos.
Ronaldinho esprime arte calcistica ad ogni tocco ma è nella ripresa che sale in cattedra.

Al 60′ raccoglie la palla da una quarantina di metri sulla sinistra, lascia sul posto Sergio Ramos e con una finta di corpo supera Ivan Helgura per poi battere Casillas con un tiro perfettamente angolato.

Ronaldinho, che una settimana dopo aggiungerà alla sua collezione di trofei il premio di “Calciatore Europeo dell’anno”, non si ferma qui.

Il Brasiliano ripete il trucco di magia al 78′, quando di nuovo sguscia via a Ramos, entra in area e mette la palla alle spalle di Casillas, che ancor prima che la palla tocchi la rete guarda i suoi con sguardo furioso. Poi si alza e rimprovera i suoi – anche se l’unica colpa che hanno è quella di essersi trovato un fenomeno davanti – mentre il brasiliano autore della doppietta si dirige alla bandierina, alza le mani al cielo, fa un balletto e schiocca le dita.

Mentre Casillas impreca e R10 danza, nel Bernabeu inizia a succedere qualcosa di strano quanto incredibile.

Inizialmente uno ad uno, poi in gruppi più larghi, i tifosi madrileni si alzano in piedi e iniziano ad applaudire. Il Bernabeu, quasi costretto, rende omaggio al “nemico” Ronaldinho, con una standing ovation da brividi.

Prima di lui, solo un giocatore del Barcellona aveva ricevuto un tale onore, Diego Maradona, anche se in questa occasione più che un omaggio alla prestazione fu un rimprovero alla proprio squadra da parte dei tifosi del Real Madrid.

E cosi Ronaldinho quel sabato sera – nonostante “preferisca i locali notturni” – è al massimo del suo potenziale seduttivo e scioglie anche i cuori dei suoi “nemici”.

Intoccabile in quella partita, il Barcellona si dimostra intoccabile per quasi tutto il proseguio della stagione. Si prende tutto, vincendo il campionato con 12 punti di vantaggio e conquistando la Champions League in finale contro l’Arsenal.

A fine partita, il centrocampista Madrileno Guti da un’idea eloquente di ciò che è stato l’impatto della sconfitta subita a domicilio dai catalani: “è la sconfitta più dolorosa che io abbia mai subito al Real Madrid”.

Ronaldinho, invece, dice: “è stata una partita perfetta. Non la dimenticherò mai perché è molto raro che un giocatore venga applaudito cosi dai suoi avversari”.

R10 vincerà il Pallone d’Oro 2005

Più tardi, quando ritira il pallone d’oro, aggiunge: “Dio dà doni a tutti”

“Alcuni sanno scrivere, altri sanno ballare. A me ha dato la capacità di giocare a calcio, e io la sto sfruttando al massimo”

Belle parole, anche se purtroppo per gli amanti del calcio, forse proprio “al massimo” non le ha sfruttate, vista la sua breve permanenza ad altissimi livelli in carriera. Con questo commento che probabilmente potevo anche non scrivere, si conclude l’articolo..
Anzi, no. Perché prima di andartene, non dimenticarti di guardare il video con le sue due perle in quella storica notte di Madrid.

Il tabellino della partita (in particolare fa effetto vedere i nomi nelle formazioni)

Real Madrid-Barcellona 0-3, 2005.
Formazione Real: Casillas; Salgado, Ramos, Helguera, Roberto Carlos; Garcia, Beckham, Raul, Zidane; Robinho, Ronaldo. (sost. Bapista & Guti)
Formazione Barcellona: Valdes; Oleguer, Edmilson, Puyol, Van Bronckhorst; Marquez, Xavi, Deco; Messi, Ronaldinho, Eto’o. (sost. Iniesta)
Marcatori: Eto’o 15′, Ronaldinho 60′, Ronaldinho 78′.
Spettatori: 80.000
Uomo partita: Non serve dirlo.

Zidane e Beckham. Quel giorno sfidavano Ronaldinho & Co.

L’autore
Mister X è colui che aperto questo sito e l’omonimo canale YouTube. Mister x si è sempre chiesto se la gente leggesse davvero gli articoli, in particolare quelli di calcio, non fermandosi solo al titolo. Se tu hai davvero appena letto tutto l’articolo, X si vuole congratulare con te e ringraziarti per la lettura.

Il Video

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