Mazraoui

Ten Hag stravolge il Manchester United: Mazraoui in campo come trequartista

Una scelta controversa che divide gli esperti: l’allenatore olandese spiega la sua strategia di avanzare il terzino marocchino nel ruolo di trequartista durante la sfida di Europa League contro il Fenerbahce.


Erik ten Hag ha sorpreso tutti con la sua audace decisione di schierare il terzino Noussair Mazraoui nel ruolo di trequartista durante il match in Europa League contro il Fenerbahce. Questa mossa ha suscitato non poche perplessità tra i tifosi e gli esperti del settore, inclusa la leggenda del club Paul Scholes, che ha espresso la sua incredulità riguardo alla scelta.

Mazraoui, un nuovo Inizio

Mazraoui, ex giocatore del Bayern Monaco, è approdato al Manchester United durante la scorsa finestra di trasferimenti, riunendosi così con il suo ex allenatore, Ten Hag, con cui aveva già lavorato all’Ajax. Nella prima parte della stagione, il marocchino ha ricoperto principalmente il ruolo di terzino sinistro, ma la pressione crescente su Ten Hag ha portato a questa sorprendente variazione di posizione in un momento cruciale della stagione.

 Noussair Mazraoui calciatore marocchino, difensore o centrocampista del Manchester United

La spiegazione di Ten Hag

Nel pre-partita, Ten Hag ha cercato di chiarire le motivazioni dietro la sua decisione. “Abbiamo scelto di schierare Mazraoui nel ruolo di numero 10”, ha spiegato. “Lo conosco bene dall’Ajax, e ho già avuto modo di utilizzarlo in quella posizione in passato. Anche come terzino, spesso occupa gli spazi intermedi, quindi è perfettamente in grado di adattarsi a questo compito.”

Erik ten Hag , CT del Manchester United

Le perplessità di Paul Scholes

Tuttavia, le parole di Ten Hag non sono state sufficienti a convincere tutti. Paul Scholes ha manifestato la sua perplessità, affermando: “Non riesco a capire questa scelta. Anche la spiegazione di Ten Hag mi è sembrata poco chiara. Spero che Mazraoui abbia compreso meglio di me cosa ci si aspetti da lui, perché io faccio fatica a capire.”

L’ex centrocampista del Manchester United ha aggiunto: “Non sono sicuro di come possa interpretare il suo ruolo: a volte dovrà rimanere dietro, altre volte avanzare, e dovrà essere in grado di ricevere palla in movimento. Ten Hag sembra cercare un giocatore capace di pressare, ma non lo vedo come un numero 10.”

Le reazioni di Owen Hargreaves

Anche Owen Hargreaves, altro ex calciatore, ha espresso il suo stupore: “Questa è una mossa inaspettata. I tifosi dello United potrebbero chiedersi: ‘Mazraoui è un numero 10?’ Forse Ten Hag vede in lui qualcosa di speciale, data la loro storia all’Ajax. Ha sicuramente esperienza a centrocampo, ma noi lo conosciamo principalmente come terzino.”

Owen Hargreaves ex centrocampista inglese del Manchester United

La situazione attuale del Manchester United

La situazione del Manchester United, attualmente 12° in Premier League con solo 11 punti nelle prime otto giornate, non aiuta a giustificare scelte così audaci. La squadra ha avviato la stagione in modo disastroso, e la loro performance in Europa non è stata migliore. L’ultimo incontro ha visto il club protagonista di un caotico pareggio per 3-3 contro il Porto, dove un gol di testa di Harry Maguire ha salvato un punto per Ten Hag, che si trova a fronteggiare una pressione sempre crescente.

La prossima sfida a Istanbul

La sfida Turca ha visto il Manchester United visitare una delle città più ostiche per la sua storia: nelle dieci trasferte precedenti, il bilancio è poco incoraggiante, con solo tre vittorie, quattro sconfitte e tre pareggi. Questi numeri non fanno che aumentare le difficoltà per un allenatore già sotto esame.

Un rischio da sostenere

In un contesto così complesso, la decisione di schierare Mazraoui come numero 10 rispecchia un tentativo disperato di rivitalizzare una squadra in difficoltà. Con la stagione che avanza e l’Europa League che si fa sempre più insidiosa, Ten Hag avrà bisogno di tutte le sue capacità strategiche per riportare il Manchester United sulla retta via. La scelta di schierare il marocchino in una posizione così insolita potrà rivelarsi un colpo di genio o, al contrario, una mossa da dimenticare. Solo il tempo potrà dircelo, ma una cosa è certa: il mondo del calcio osserva con attenzione.

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