Xabi Alonso

Xabi Alonso pronto a tornare al Real Madrid? Ancelotti lo benedice come suo erede

Il tecnico dei Blancos elogia l’allenatore del Leverkusen, indicandolo come futuro allenatore del Real Madrid


Il futuro della panchina del Real Madrid potrebbe parlare spagnolo e avere il volto di una vecchia conoscenza del Santiago Bernabéu. Stiamo parlando di Xabi Alonso, ex centrocampista dal piede educato e oggi tecnico emergente, reduce da un’annata memorabile alla guida del Bayer Leverkusen.

A rendere tutto ancora più concreto ci ha pensato Carlo Ancelotti, attuale allenatore dei Blancos, che ha speso parole di stima nei confronti dell’ex Liverpool, in un momento in cui le voci su un suo possibile arrivo a Madrid si fanno sempre più insistenti.

La benedizione di Ancelotti al suo potenziale successore

Parlando in conferenza stampa alla vigilia del Clasico contro il Barcellona, il tecnico italiano non si è sottratto alle domande sul futuro e ha chiarito il suo pensiero:
Ho letto che Xabi lascerà il Leverkusen a fine stagione, e onestamente non mi sorprende. Ha fatto un lavoro incredibile. Ha tutte le carte in regola per allenare una squadra come il Real Madrid. Ha dimostrato di essere tra i migliori tecnici del momento“.

Carlo Ancelotti

Xabi Alonso, dal centrocampo alla panchina

Alonso, 43 anni, conosce bene le dinamiche di Madrid. Da giocatore, ha vestito con eleganza la maglia blanca per cinque stagioni, vincendo anche una Champions League nel 2014 sotto proprio la guida di Carlo Ancelotti. Ora, dopo aver incantato la Bundesliga, sembra pronto a chiudere il cerchio e tornare nella capitale spagnola.

Sotto la sua guida, il Bayer Leverkusen ha vissuto una vera e propria rivoluzione. Alla prima stagione completa ha conquistato sia la Bundesliga — senza mai perdere — sia la Coppa di Germania, firmando una doppietta storica per il club. Una cavalcata che ha acceso i riflettori su di lui e lo ha reso uno dei tecnici più ambiti d’Europa.

Abbiamo deciso che le prossime due partite saranno le mie ultime con il Leverkusen“, ha dichiarato Alonso, senza però sbilanciarsi sul futuro. “Adesso voglio solo salutare come si deve i tifosi e tutti coloro che mi hanno sostenuto in questi tre anni meravigliosi“.

Numeri a confronto: Ancelotti vs Alonso

Se c’è un elemento che nel calcio non mente mai, sono i numeri. E anche da quel punto di vista, Alonso sta costruendo un curriculum da urlo. Da ottobre 2022, quando è approdato al Leverkusen, ha collezionato 88 vittorie in 138 partite, con una percentuale di successi vicina al 64% e una differenza reti di +160.

Ancelotti, dal canto suo, è già leggenda. Due passaggi a Madrid: uno tra il 2013 e il 2015, l’altro a partire dal 2021. In totale, ha guidato il club per 348 partite, vincendone 248. Il suo Real ha sollevato 15 trofei, comprese due Champions League e due titoli della Liga.

Numeri che parlano da soli, ma che aprono la strada a una domanda inevitabile: chi meglio di lui per passare il testimone a uno come Xabi Alonso, già pronto per raccoglierne l’eredità?

Alonso e l’intesa verbale con Pérez

Secondo alcune indiscrezioni provenienti dalla Spagna, Alonso avrebbe già trovato un’intesa verbale con Florentino Pérez per un contratto fino al 2028. Ma nel calcio, si sa, nulla è certo finché non arriva l’annuncio ufficiale.

Quello che è certo è che il nome di Alonso fa sognare i tifosi madridisti. Un tecnico giovane, brillante, capace di unire conoscenza tattica, carisma e una profonda conoscenza del club.

Con la stagione che volge al termine, il Real Madrid è pronto a voltare pagina. Se davvero Xabi Alonso sarà il prescelto, lo scopriremo presto. Di sicuro, con l’approvazione di un maestro come Ancelotti, il futuro dei Blancos sembra in buone mani.

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